FAQ – Domande e risposte frequenti

FAQ – Domande e risposte frequenti

D: Come posso prepararmi ai colloqui e alle prove?
R: L’animazione è un settore professionale estremamente vario, internazionale, affascinante e difficile: cercate di conoscerlo il più possibile per valutare le vostre motivazioni e le vostre attitudini.
Cercate di analizzare le vostre reali potenzialità in questo ambito. La produzione di animazione richiede creatività, talento, capacità tecniche molto sviluppate, molta pazienza, capacità organizzativa del proprio lavoro, attitudine al lavoro in gruppo e soprattutto la voglia e la capacità di raccontare storie ad un pubblico: confrontatevi seriamente con questo profilo, vi riconoscete?
Guardate film dal vero e d’animazione, le serie in tv, l’animazione su web. Seguite i siti dei festival internazionali dell’animazione per cercare quali siano i film – lungometraggi e in modo particolare cortometraggi – più stimolanti e innovativi da vedere (e che spesso non sono distribuiti in Italia) Osservate e disegnate tanto dal vero, provate stili e tecniche diverse, colorate, ritagliate, modellate, e usate il computer come uno strumento creativo. Nell’animazione i software e le tecniche – il disegno compreso – sono un mezzo, non un fine. Frequentate i festival dell’animazione, cercate di parlare con le persone che fanno questo lavoro, cercate i siti delle società che producono animazione per farvi un’idea dei progetti che vengono sviluppati.
Se non l’avete mai fatto tentate una piccola animazione, per esempio fabbricando un flip-book.
La produzione di animazione è internazionale: l’inglese vi sarà presto indispensabile e anche alcuni nostri corsi sono tenuti in lingua inglese. Leggete tanto in inglese, ascoltate interviste, film, radio in inglese – praticatelo insomma il più possibile e approfittate prima di tutto dell’enorme quantità di informazione e documentazione sul cinema e sull’animazione in lingua inglese disponibile online.

D: Devo sapere disegnare?
R: In linea di massima sì. Capacità di osservazione e di disegno, un po’ di anatomia e di prospettiva, sono requisiti importanti soprattutto per chi cerca il ruolo di animatore. È successo tuttavia che ammettessimo studenti e studentesse con capacità di disegno minime, ma con altre capacità di storytelling visivo, di creazione di immagini, per esempio con la modellazione, o studenti e studentesse dotati/e di buone basi, curiosità e predisposizione per gli strumenti digitali.

D: Come deve essere il portfolio? come è composto un buon portfolio?
R: Il portfolio deve soprattutto poter mostrare le vostre potenzialità, la personalità creativa e le abilità tecnico-artistiche di base: mostrateci quello che vi rappresenta, non cerchiamo la perfezione (se no a che cosa servirebbe una scuola?).
Per i dettagli occorre fare sempre riferimento a quanto specificato nel Bando di selezione; per il triennio 2021 – 2024 il portfolio deve essere presentato in un documento di formato “.pdf”, non eccedente la dimensione di 200 Mb e deve contenere un minimo di 15 e un massimo di 20 tavole (disegni dal vivo, illustrazioni, disegni personali, pagine di sketch book, modellazioni, fotografie, ecc). Il portfolio deve esprimere curiosità, gusto per la creazione di personaggi e di storie, capacità di osservazione e di disegno, senso del colore e della composizione. Per esempio con disegni dal vivo (pose lunghe, schizzi veloci, personaggi e animali in azione, espressioni…), pagine di “sketch book”, illustrazioni, ritratti, caricature, personaggi, storyboard, fumetti, fotografie, collages, sculture, ricami, dipinti, street art, scenografie, lavori di grafica, ecc…

D: Devo conoscere delle applicazioni specifiche per accedere al corso?
R: No, non è un requisito essenziale. Tuttavia un po’ di esperienza nell’uso di tavoletta grafica e di applicazioni digitali per la realizzazione di immagini e di video (ad es. Photoshop, After Effects, Maya, Premiere) è sicuramente un vantaggio e un segno di interesse concreto per la produzione di animazione.

D: Quali sono i titoli di studio che danno più possibilità di accedere al corso?
R: Al corso si può accedere se si è in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo di studio equipollente (se straniero tradotto ai sensi della normativa vigente) che, indipendentemente dalla cittadinanza, dia accesso agli studi universitari. Titoli di studio superiori e/o ulteriori non garantiscono maggiori possibilità di ammissione. Tuttavia aver seguito già un corso di laurea, ad esempio quelli dell’Accademia di Belle Arti, Architettura, può risultare in una motivazione più fondata e in conoscenze, esperienze e capacità più mature e utili.

D: Com’è strutturato l’anno accademico?
R: L’anno accademico è diviso in due semestri. Le date di inizio e di fine di ogni semestre e i periodi di sospensione delle attività didattiche sono comunicate agli/alle allievi/e all’inizio di ogni anno accademico. Le attività didattiche si svolgono, di norma a tempo pieno, da ottobre a settembre per un totale di circa 180 giornate annue. Le lezioni e le attività didattiche e di produzione possono essere prorogate, qualora fosse necessario, oltre l’orario scolastico, e possono svolgersi anche nei giorni prefestivi e festivi e in orari serali e notturni. I Corsi si svolgono, di norma, nella sede istituzionale di pertinenza del Corso, ma possono tenersi, secondo le opportunità e le necessità didattiche e organizzative, anche in sedi diverse. Analogamente le attività di esercitazione e di laboratorio e le riprese dei prodotti audiovisivi possono svolgersi in esterni, in località diverse, in notturna, in giorni festivi e prefestivi, secondo calendari e modalità stabiliti di volta in volta. Le attività didattiche possono svolgersi, in parte, anche in modalità telematica a distanza.

D: Qual è l’impegno orario medio giornaliero per lo studente?
R: L’impegno, fra lezioni e laboratori, indicativamente è previsto dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì. Le ore di esercizio, studio o lavoro su progetti possono diventare molte di più ed è possibile che in alcuni casi talune attività didattiche siano previste anche in giorni prefestivi e festivi e in orari serali o notturni.

D: Posso chiedere un colloquio di approfondimento o una visita alla scuola prima di presentare la domanda di partecipazione al Bando?
R: Le visite della scuola sono possibili esclusivamente su appuntamento. Puoi chiedere di fissare una visita o un appuntamento di approfondimento scrivendo a: animazione@fondazionecsc.it. Se in particolare vuoi fissare un appuntamento con la coordinatrice didattica del corso precisalo nella tua richiesta.

D: Sono interessato esclusivamente alla computer animation 3d. La scuola offre questa scelta?
R: No. Nel primo anno la pratica del 2d per acquisire i principi fondamentali dell’arte dell’animazione è obbligatorio, necessario e stimolante. Nel secondo e nel terzo c’è la possibilità di dedicarsi all’animazione cgi3d, per la quale serve molto impegno e molta voglia di studiare! Animazione a parte, tutti gli altri corsi e progetti sono comuni. Ci interessa il lavoro di squadra, la contaminazione, l’interazione fra le tecniche.

D: Sto frequentando un altro corso di studi, potrei seguire contemporaneamente il corso di animazione del CSC?
R: La frequenza alle lezioni e alle attività didattiche e di produzione prevista dai programmi di studio è obbligatoria. L’allievo/a è tenuto ad attestare quotidianamente l’ingresso e l’uscita dalla Scuola, secondo le modalità indicate dalla Segreteria e a frequentare le lezioni di tutti gli insegnamenti previsti. L’allievo/a che risulterà assente ad oltre il 15% delle lezioni o esercitazioni, calcolato su base semestrale, sarà escluso/a dal Corso, salvo diversa valutazione da parte della Scuola. Per seguire bene il corso e ottenere dei risultati l’impegno previsto è a tempo pieno.

D: Sto lavorando, avrei la possibilità di seguire contemporaneamente il corso?
R: Non è consentito agli/alle allievi/e svolgere, in contemporanea con le lezioni, i laboratori e le produzioni, attività lavorative, anche sporadiche, che non siano state autorizzate dalla Direttrice Artistica e dal Preside con apposito permesso artistico, pena l’immediata esclusione dalla Scuola. Per ottenere dei risultati concreti dal corso l’impegno di tempo, di concentrazione e di energia deve essere pieno, non a caso la scuola prevede l’obbligo di frequenza.

D: Quali prospettive di lavoro offre questo corso?
R: Verifichiamo periodicamente l’esito occupazionale dei/delle nostri/e diplomati/e e ne siamo soddisfatti. Animatori/Animatrici, storyboardisti/storyboardiste, compositor, character designer, background designer sono sempre più richiesti nei settori del cinema, televisione, editoria, media digitali, entertainment, comunicazione. A fine corso la scuola offre un primo approccio al lavoro con uno stage in azienda. Le opportunità di lavoro non mancano né in Italia né in Europa: ma questi non sono settori da “posto fisso”, piuttosto da free lance o contratti a termine, (spesso lungo) per seguire le produzioni. Come in tutti i mestieri artistici l’intraprendenza e la capacità di proporsi, di fare “networking” è molto importante per trovare il lavoro che vi piace.

D: Quale titolo di studio viene rilasciato dal CSC?
R: A decorrere dall’anno accademico 2019 – 2020, per i corsi della sede di Roma e quelli delle sedi distaccate di Torino, Milano, Palermo e L’Aquila il diploma rilasciato dalla Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia è equipollente alla laurea triennale L-03 (D.A.M.S.), ai sensi del D.M. n. 378 del 24 aprile 2019. Il diploma del CSC – Scuola Nazionale di Cinema, grazie alla buona reputazione della scuola e dei suoi diplomati, è concretamente spendibile nei settori della produzione.

D: Il corso offre opportunità di pratica?
R: Il corso è basato sulla pratica: esercizi, brevi progetti personali, filmati di comunicazione in simulazione di committenza, laboratori e progetti in team sono il cuore di tutta l’attività didattica.

D: Chi sono gli insegnanti?
R: Tutti gli insegnamenti sono tenuti da ottimi/e professionisti/e del settore italiano e internazionale con una solida esperienza sulla formazione. La coordinatrice didattica e i/le docenti di riferimento hanno un consistente curriculum professionale alle spalle e molti anni di esperienza alla scuola.

D: Quanto costa il corso?
R: Per gli iscritti al triennio 2021-2024 il costo della retta annuale per la frequenza è pari a € 2.500,00 (euro duemilacinquecento/00).
Entro 15 giorni dalla comunicazione di ammissione al corso, pena l’esclusione, viene richiesta attestazione dell’avvenuto versamento della retta annuale in unica soluzione, ovvero della prima rata se viene scelta la modalità di pagamento rateale e attestazione dell’avvenuto versamento del deposito cauzionale infruttifero di € 500,00 (euro cinquecento/00), a garanzia sia della buona conservazione e della restituzione delle attrezzature che vengono messe a disposizione degli allievi/e durante il corso degli studi sia della permanenza dell’allievo/a presso la Scuola per l’intero triennio.
È fatto obbligo all’allievo/a di ricostituire l’ammontare del predetto deposito, ove allo stesso si debba attingere per il ristoro di eventuali danni causati dall’allievo/a stesso/a, salvo l’eventuale risarcimento del danno ulteriore. È fatto obbligo all’allievo/a di ricostituire l’ammontare del predetto deposito, ove allo stesso si debba attingere per il ristoro di eventuali danni causati dall’allievo/a stesso/a, salvo l’eventuale risarcimento del danno ulteriore. Il deposito cauzionale è restituito a ciascun allievo/a al termine degli studi, salvo eventuali addebiti per le causali di cui sopra. In caso di ritiro anticipato o di espulsione dell’allievo/a dalla Scuola, il deposito cauzionale non viene restituito.

D: E’ possibile pagare a rate la retta scolastica annuale? E il deposito cauzionale?
R: L’allievo/a può effettuare il pagamento della retta annuale in forma rateale, mediante la corresponsione di n. 3 rate quadrimestrali anticipate. Il mancato versamento anche di una sola rata, ovvero il pagamento parziale della stessa, determina l’automatico venir meno della possibilità di rateizzazione della retta e implica l’integrale pagamento dei ratei scaduti, nonché di quelli futuri, in unica soluzione. Il deposito cauzionale invece non è possibile pagarlo a rate ma occorre versarlo integralmente entro 15 giorni dalla comunicazione di ammissione al corso.

D: Per seguire il corso dovrei trasferirmi a Torino, la scuola provvede all’alloggio degli studenti?
R: No. La scuola si trova in una città e in un quartiere centrale che offre buone opportunità di alloggio a ragionevoli condizioni.

D: Altri consigli per prepararsi?
R: Invitiamo alla lettura di:
– Gianni Rondolino, Storia del cinema d’animazione, dalla lanterna magica a Walt Disney, da Tex Avery a Steven Spielberg. UTET UNIVERSITA’, 2003
– Giaime Alonge, Alessandro Amaducci: Passo Uno. L’immagine animata dal cinema al digitale. Edizioni Lindau, 2007
– Gianni Rondolino, Dario Tomasi: Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi, con CD-ROM Editore: UTET Università, 2007
… e almeno una buona storia generale del cinema.

Alcuni film di cui suggeriamo la visione (l’elenco è puramente indicativo e non esaustivo):
Cortometraggio: La danza degli scheletri – The Skeleton Dance (1929) Walt Disney
Biancaneve e i sette nani (1937), David Hand
Fantasia (1940)
Pinocchio (1940), Hamilton Luske, Ben Sharpsteen
Dumbo (1941), Ben Sharpsteen
West and Soda (1965), Bruno Bozzetto
Il libro della giungla (1997)
Vip – Mio fratello superuomo (1968), Bruno Bozzetto
Yellow Submarine (1968), George Dunning
Allegro non troppo (1976), Bruno Bozzetto
Il flauto magico (1978) Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati
Una tomba per le lucciole (1988), Isao Takahata
Il mio vicino Totoro (1988), Hayao Miyazaki
Alice (1988), Jan Švankmajer
Akira (1988), Katsuhiro Ôtomo
Porco Rosso (1992), Hayao Miyazaki
The Nightmare Before Christmas (1993), Henry Selick
Ghost in the Shell (1995), Mamoru Oshii
Toy Story (1995), John Lasseter
Ghost in the Shell (1995), Mamoru Oshii
La freccia Azzurra (1996), Enzo D’Alò
La principessa Mononoke (1997), Hayao Miyazaki
A Bug’s Life (1998), John Lasseter e Andrew Stanton
Kirikù e la strega Karabà (1998), Michel Ocelot
Il gigante di ferro (1999), Brad Bird
Galline in fuga (2000), Peter Lord, Nick Park
La città incantata (2001), Hayao Miyazaki
Monsters and Co. (2001), Pete Docter, Lee Unkrich, David Silverman
L’era glaciale (2002), Chris Wedge
Appuntamento a Belleville (2003), Sylvain Chomet
Gli incredibili (2004), Brad Bird
Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro (2005), Nick Park, Steve Box
Paprika – sognando un sogno (2006), Satoshi Kon
Azur e Asnar (2006) Michel Ocelot
Ratatouille (2007), Brad Bird
Persepolis (2007), Marjane Satrapi & Vincent Paronnaud
WALL-E (2008), Andrew Stanton
Valzer con Bashir (2008), Ari Folman
Fantastic Mr Fox (2009), Wes Anderson
The Secret of Kells (2009), Tomm Moore
Up (2009), Pete Docter e Bob Peterson
Coraline e la porta magica (2009), Henry Selick
Dragon trainer (2010) Chris Sanders, Dean DeBlois
L’illusionista (2010) Sylvain Chomet
Arrugas (2011) Ignacio Ferreras
Frankenweenie (2012), Tim Burton
L’arte della felicità (2013), Alessandro Rak
Song of the sea (2014), Tomm Moore
Inside Out (2015), Pete Docter
Anomalisa (2015), Charlie Kaufman
Iqbal – Bambini senza paura (2015) Michel Fuzellier, Babak Payami
La mia vita da zucchina (2016), Claude Barras
Your name (2016), Makoto Shinkai
Oceania (2016), Ron Clements e John Musker
La tartaruga rossa (2016), Michael Dudok de Wit
Coco (2017), Lee Unkrich e Adrian Molina
Gatta cenerentola (2017), Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone
Zanna bianca (2018), Alexandre Espigares
Seder-Masochism (2018), Nina Paley
Dililì a Parigi (2018), Michel Ocelot
Pupazzi alla riscossa – UglyDolls (2019) Kelly Asbury
La famosa invasione degli orsi in Sicilia – La Fameuse Invasion des ours en Sicile (2019) Lorenzo Mattotti
Klaus – I segreti del Natale (2019) Sergio Pablos
Dov’è il mio corpo? – J’ai perdu mon corps (2019) Jérémy Clapin
Serie TV: Love Death Robots (2019) registi vari. Autore: Tim Miller
La famiglia Willoughby (2020) Kris Pearn, Rob Lodermeier
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi (2020) Tomm Moore e Ross Stewart
Soul (2020)  Pete Docter, Kemp Powers,

Cortometraggi premiati e selezionati – Academy Award for Best Animated Short Film: http://en.wikipedia.org/wiki/Academy_Award_for_Best_Animated_Short_Film

Siti web utili:
http://www.awn.com
http://mag.awn.com/
http://www.cartoonbrew.com/
http://www.asifaitalia.org/
http://www.cartoon-media.be/
http://www.skillset.org/animation/
http://www3.nfb.ca/animation/
http://www.treddi.com/
http://www.ubu.com/
http://memory.loc.gov/
http://www.fpsmagazine.com/blog/index.php
http://gertie.animationstudies.org/
http://journal.animationstudies.org/
http://vfxworld.com/
http://johnkstuff.blogspot.com/
http://www.skillset.org/animation/

 

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