Film 2005

Film diploma 2005

Realizzati dagli studenti del triennio 2002-2004


Colapesce

Colapesce

di Michelangelo Fornaro, Nicodemo Barillaro, Andrea Salotto, Angela Smaldone

Il film rielabora una delle tante versioni della leggenda siciliana di “Colapesce”, il giovane pescatore che amava tuffarsi nel mare. Quando Cola scopre che una delle colonne su cui poggia la Sicilia si sta sgretolando sacrifica la vita per salvare la sua isola. Il film, realizzato in computer grafica 3D, ne propone una versione onirica, in cui alla luce abbagliante della terra Colapesce preferisce l’oscurità del mare, la silenziosa profondità in cui trova – dopo l’incontro con alcuni personaggi simbolici – la forza per il sacrificio.


La fiera dei morti

La fiera dei morti

di Francesco Vecchi, Barbara Dossi

Tratto dall’omonima poesia pubblicata da Aldo Palazzeschi nel 1910, il film ne ripropone visivamente il linguaggio poetico, il gusto dell’assurdo, il sapore vernacolare e insieme raffinato. Ricrea la paradossale atmosfera di una fiera di paese che si svolge fra le mura di un cimitero di campagna, dove i vivi accorrono a divertirsi fra lapidi e tumuli, aste di teschi e bancarelle di salsicce. Il film è stato lavorato quasi completamente in digitale, ma non lo dà a vedere. I personaggi sono sagome ritagliate, eteree e sgangherate, “scarabocchiate” sulla carta, ma animate con software che permettono effetti 3d.


La macchina televisiva

La macchina televisiva

di Donato Sansone, Giuliano Fontanelli.

Tra animazione e videoarte: corpo e schermo, realtà e televisione si scompongono e si ricompongono, come un cubo di Rubik che, costituito da immagini video, galleggia nell’etere. Il video è stato progettato e realizzato per la mostra celebrativa dei 50 anni RAI “Luci del Teleschermo – 50 anni di televisione italiana” e istallato al Palazzo Carignano di Torino.


Marla

Marla

di Simona Ciraolo, Alice Lia, Alessandra Sorrentino,Donato Sansone, Angela Smaldone

Una ragazza raffinata, apparsa in circostanze misteriose, passeggia tra le vetrine del centro in cerca di una sottoveste. Alcuni incontri mostrano la sua natura bizzarra e la sua fervida immaginazione. Il rientro a casa della protagonista svela il segreto di Marla, aliena la cui missione è impossessarsi di graziosi e futili oggetti terrestri che trasformino la sua stanza in un roseo rifugio, su un pianeta dove c’è spazio solo per la funzionalità. Lo stile grafico, l’ambientazione e l’animazione concorrono alla divertita affermazione di un personaggio risolutamente frivolo e tenacemente avverso ad ogni forma di cattivo gusto.


Odd

Odd

di Susanna Ceccherini, Barbara Dossi, Marco Marchetti.

In una notte tempestosa, attirato da un irresistibile profumo di carote, il coniglio Odd si insinua in una casa assai sinistra. Vi troverà l’amore per una coniglia molto sexy, ma dovrà fare i conti con lo psicotico padrone di casa e con un destino beffardo. L’idea di Odd nasce per ricreare lo stile e le atmosfere del cinema noir ma rimanda anche alla fiaba e all’irriverenza del cartoon americano.


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