Film d’impresa, caroselli e animazioni a Cinemambiente 2015

Il Pasticcere - locandinaL’Archivio Nazionale del  Cinema d’Impresa e CSC Animazione presentano al cinema Massimo di Torino, nell’ambito del festival Cinemambiente, TUTTI A TAVOLA! una selezione di film d’impresa, caroselli e animazioni realizzati tra il 1911 e il 2013.

Il girotondo di Totò ritmato dal profumo di un piatto di pasta in Miseria e nobiltà, il corpo a corpo tra Sordi e gli spaghetti in Un americano a Roma, fino alle peregrinazioni dei picari affamati del Minestrone di Sergio Citti. Il cinema italiano ha spesso collocato il cibo al centro delle proprie strategie simbolico-narrative.
In parallelo, come spesso accade nel Novecento, l’industria anticipa e spesso trasforma le abitudini alimentari degli italiani. Complice una rapida crescita economica e mezzi di comunicazione sempre più invasivi, questi cambiamenti toccano ogni classe sociale e modificarono la preparazione, la conservazione e la varietà dei cibi consumati. Non più stufe a legna ma comodi fornelli a gas, non più ghiacciaie ma frigoriferi capienti e poi pasta confezionata, cioccolatini, biscotti e cibi in quantità che vengono sempre più prodotti prima che per essere mangiati, per essere acquistati e consumati. Insomma, accanto al valore d’uso degli “spaghetti neorealisti”, il cinema industriale e poi la pubblicità, del cibo valorizzano il valore di scambio. In una rapidissima e divertita carrellata che parte dai primi del 900 e arriva sino ai cortometraggi realizzati dagli allievi del CSC Animazione come film di diploma e progetti di comunicazione.
Il programma varia da un raro documento anni Dieci sulla Martini alle “sorprese animate” dell’arrivo del gas nelle cucine romane negli anni Venti. Dalla Grammatica della massaia alle soglie del boom economico alle geniali animazioni di Paul Bianchi per Barilla e di Bozzetto per Maggiora (in un raro Carosello col soggetto di Giovanni Arpino). Fino ai “celebri” Rigatoni Barilla di Fellini in una versione dove l’Archivio di Ivrea ha rimontato le immagini con la voce di Fellini, ora suadente ora impaziente, che dà ad attori e tecnici le indicazioni di lavorazione.

Programma

mercoledì 7 ott. ore 18.15, Cinema Massimo (Sala 3) – Via Verdi 18 – Torino

Martini vermouth  (Martini&rossi, 1911, 12′)
Rarissima testimonianza filmata degli anni Dieci. Il documentario segue l’intero ciclo produttivo del vermouth Martini, dalla raccolta delle erbe aromatiche nei campi, alla cantina, dall’imbottigliatura alla spedizione verso le più disparate destinazioni.

Economia e sicurezza (Italgas, 1929, 5’)
L’animazione illustra i problemi affrontati dai condomini di un palazzo romano a causa di un’inquilina poco attenta alla sicurezza domestica.La donna scoprirà che il fornello a gas è il modo più sicuro ed economico per cucinare.

Fiat in casa! (Fiat, 1950, 4′)
Questo filmato promozionale illustra la presenza della Fiat tra le mura domestiche attraverso due elettrodomestici prodotti dalla casa automobilistica torinese: la lavatrice automatica e il frigorifero.

Amarevolissimevolmente (Bosca, 1974, 1’45’’)
di Ruggero Deodato
Un uomo, interpretato da Jean Sorel, cerca di risolvere i guai che la fidanzata, Silvia Dionisio, combina tra le bancarelle del mercato di Porta Palazzo. L’armonia della coppia ritorna grazie all’amaro Cora.
Le ali del nostro cielo (Barilla, 1956, 2’)
di Paul Bianchi
Il genio di Paul Bianchi compone una vera e propria sinfonia visiva con la pasta, con penne e spaghetti che danzano e cadono come neve su Barilla, uno dei marchi che accompagnano l’evoluzione della società italiana, fin dai tempi in cui “Una scatola di farfalle Barilla sfama 5 persone e costa solo 110 lire” come recita lo spot scritto alle soglie del Boom.

La grammatica della massaia – l’Alimentazione (CGE, 1960, 12′)
di Filippo Paolone e Giuliano Tomei
Terzo episodio di una serie composta da cinque filmati promozionali destinati alla massaia moderna. Questo film è dedicato all’alimentazione: la nuova donna di casa è attenta alla salute della famiglia e quindi ai cibi che lei acquista e prepara per i suoi cari. La dieta deve essere sana, varia e gustosa. Il filmato fu realizzato con il contributo del Centro per il Progresso Educativo per pubblicizzare gli elettrodomestici prodotti dalla CGE, Compagnia Generale di Elettricità.

Il cavaliere misterioso  (Maggiora, 1968, 1’30’’)
di Bruno Bozzetto
Il testo di Giovanni Arpino e le animazioni di Bruno Bozzetto creano delle scenette comiche ambientate nel Medioevo che hanno come protagonista il Cavaliere Misterioso – il Super Wafer Maggiora che in ogni episodio affronta un buffo avversario che viene sistematicamente sconfitto.

Miguel son mi (Venchi-Talmone, 1973, 1’47’)
Miguel ritorna al paesino dopo un lungo viaggio. In questo episodio Miguel è rientrato al paese d’origine dove tutti l’attendono felici di riaverlo a casa. Le canzoni e i dialoghi mischiano veneto e spagnolo creando risvolti comici.

Filastrocca ( Barilla, 1976, 1’56’’)
Nel 1976 prende il via la prima campagna pubblicitaria TV Mulino Bianco. L’era di Carosello stava tramontando e alcune filastrocche identificano, nei biscotti del Mulino, il ritorno alle buone cose di una volta.
Il primo spot è incentrato sulla tradizione: una madre racconta alla figlioletta un’antica filastrocca.

Alta società  e backstage sonoro dello spot (Barilla, 1986, 3’17’’)
di Federico Fellini
Lo spot vede come protagonista una coppia d’amanti a cena in un lussuoso ristorante. Al momento delle ordinazioni al loro tavolo si avvicinano alcuni camerieri e il maître, che inizia a consigliare raffinati piatti della cucina francese. Durante la lettura del menù i due sembrano più interessati a scambiarsi sguardi ammiccanti quando improvvisamente la donna ordina “rigatoni”, fra la sorpresa generale di tutti i presenti.
Lo spot originale è preceduto da un montaggio realizzato dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa sovrapponendo la voce del regista che dirige alle immagini della pubblicità.

Il pasticcere (CSC Animazione, 2010, 6’35)
di Alberto Antinori, Adolfo di Molfetta, Giulia Landi, Eugenio Laviola
Creatore di dolci sublimi, il pasticcere vive un’acuta nevrosi: ama profondamente il suo lavoro ma detesta gli ingordi e grossolani clienti che affollano il suo locale raffinato e si ingozzano dei suoi capolavori. Un giorno però una creatura gentile gli dimostra che qualcuno può apprezzare davvero la sua opera.

Giù la maschera (CSC Animazione, 2013, 1’20’’)
di Alice Buscaldi, Maria Cesaro e Maria Garzo
Uno spot contro la contraffazione alimentare, realizzato per la Camera di commercio di Torino, che smaschera la buffa messa in scena di un’opera lirica non proprio genuina.

Torino DOC, La Guida ai vini e Torino Cheese, La Guida ai formaggi
(CSC Animazione, 2014, 1’20’, 1,’05’’’)
di Alberto Comerci, Marta Gennari, Anna Sireci, Maria Testa
“Teatrini” di pupazzi animati per raccontare e promuovere due iniziative della Camera di commercio che valorizzano la qualità enologica e casearia della provincia di Torino. Entrambi presentati al Salone del Gusto 2014.

Il Banchetto del Re (CSC Animazione, 2013, 5’)
di Susanna Ceccherini
Il re affamato cerca di raggiungere il desco, sfuggendo ai suoi doveri ma lo aspetta un’amara sorpresa. Secondo episodio della serie in animazione Le Delizie del Re realizzata per La Reggia di Venaria Reale.

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